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Quando si parla di piscina interrata ci si riferisce esclusivamente a quelle che richiedono uno scavo nel terreno.

Per la costruzione delle piscine interrate, la fase della progettazione è cruciale per definirne tutti gli aspetti funzionali ed estetici.

Per la realizzazione delle piscine, in termini di materiali, forme, rivestimenti e accessori, la scelta è molto ampia.

Prima di iniziare, è sempre necessario considerare il contesto naturale ed architettonico nel quale la piscina da giardino sarà inserita.

In molti casi, la scelta di dove posizionare la piscina è quasi obbligata, in funzione dello spazio a disposizione, della natura del terreno, degli eventuali vincoli o obblighi urbanistici e della possibilità di allacciamento alle reti idrauliche e fognarie.

Quando, invece, esistono alternative, la raccomandazione è sempre quella di preferire la soluzione che garantisce l’inserimento più armonico e più funzionale rispetto alla casa e all’ambiente nel loro complesso.

9 semplici mosse che devi considerare

I fattori più importanti da considerare in fase di progettazione sono:


Esposizione al sole

Una piscina esposta a sud rispetto all’abitazione è la migliore garanzia per un buon livello di insolazione durante tutta la giornata, che può comportare un riscaldamento naturale dell’acqua fino a 5-6°C, assai gradito ai bagnanti, e alla … bolletta per il conseguente risparmio energetico. La posizione rispetto ai punti cardinali è un fattore da valutare, perché incide sulla proiezione di fastidiose ombre sullo specchio d’acqua.


La posizione rispetto al vento

Oltre ad essere assai fastidioso per i bagnanti, il vento può inficiare la pulizia dell’acqua trasportando elementi esterni (foglie e altre impurità) e provocare anche l’evaporazione dell’acqua. In caso di vasca particolarmente esposta al vento può essere utile proteggerla con fitti arbusti e siepi, senza avvicinarli eccessivamente per non creare fastidiose zone d’ombra.


Presenza di vegetazione

La piscina dovrebbe essere sempre a una distanza minima da eventuali alberi per evitare eventuali ombreggiature, danni alla sua struttura determinati dalle radici oppure la caduta di foglie o rami sull’acqua.


Esigenze di privacy

Se lo spazio a disposizione è sufficientemente ampio, potrebbe essere opportuno posizionare la piscina lontano dall’abitazione, in modo da garantire maggiore privacy a chi la utilizza.

Il giardino è sempre il luogo migliore? Non è detto.

Il giardino è certamente iI luogo più comune (e spesso anche l’unico) dove installare una piscina.

Ricordati che può presentare comunque qualche inconveniente: erba e cespugli a bordo piscina sono sconsigliati perché l’erba stessa potrebbe costituire un elemento inquinante o intasante per l’impianto di filtrazione. In questo caso, circondare il bordo vasca con una pavimentazione è una scelta certamente raccomandabile.


Un buon progetto è pensato per rimanere valida nel tempo

Le mode passano, una piscina rimane. Dovrà essere pensata per durare molti anni.

La raccomandazione è quindi quella di evitare la scelta di finiture e materiali che riflettono il gusto del momento ma che potrebbero essere poi del tutto inattuali se non inesorabilmente “datati” qualche anno dopo. Un buon progettista ti proporrà sicuramente la soluzione che meglio si sposa con l’ambiente circostante in termini di forma, dimensioni, materiali e finiture, considerando ovviamente anche i tuoi gusti personali.


Progettare la tua piscina

Aspetti tecnici, funzionalità, forme e misure.

La prima cosa che il progettista che avete scelto è sicuramente un sopralluogo, in base al quale realizzerà una planimetria dettagliata in cui saranno riportati:

  • Tutti gli elementi preesistenti come alberi, siepi ed edifici,
  • Le distanze rispetto alla casa, le curve di livello, l’eventuale pendenza
  • Il percorso delle tubature sotterranee (acqua, gas, elettricità) con le varie possibilità di allacciamento esterno

Altri aspetti di cui terrà conto saranno il budget di spesa, l’ambiente e gli eventuali vincoli.


La forma: l’unico limite sono lo spazio, e la fantasia

Una volta di più, la raccomandazione è di accantonare stravaganze o estrosità, che stancherebbero presto, e di scegliere la forma che meglio si accorda con l’ambiente circostante.

Le moderne tecnologie produttive consentono ormai di realizzare piscine di qualsiasi forma che riescono ad adattarsi a tutte le caratteristiche del terreno o superare eventuali altre limitazioni. La classica forma rettangolare offre il vantaggio di una circolazione ottimale dell’acqua e di una manutenzione e pulizia più semplici in caso dell’impiego di apparecchi. Le più moderne forme circolari e ovali possono esse stesse diventare un elemento fondamentale di valorizzazione architettonica della casa, soprattutto per le abitazioni più moderne.


Dimensioni, forma e accessori dipendono dall’uso che ne farai

L’uso principale che hai pensato per la tua piscina (divertimento? relax? nuoto? benessere?) influirà su diversi fattori progettuali e sulla scelta delle dimensioni e degli accessori. In caso di forma geometrica, le dimensioni più diffuse sono 5×10 m o 6×12 m. Se invece intendi fare allenamento sportivo dovrai considerare una lunghezza minima di 12,5 m (in quanto sottomultiplo delle distanze di gara) e una profondità di almeno 1,20 m. Se cerchi un po’ di relax e benessere dovresti considerare zone idromassaggio o lame d’acqua massaggianti.

Se invece ti interessa solo il divertimento tuo e di tutta la famiglia dovresti sicuramente pensare di installare un trampolino per i tuffi. Effetti speciali come la movimentazione dell’acqua, decorazioni a bordo vasca e un impianto di illuminazione di impatto emozionale aggiungeranno bellezza alla tua piscina, di giorno e di sera


Piscina e… dintorni

Quando si parla di piscina non bisogna pensare soltanto alla vasca ma anche all’ambiente immediatamente circostante che ne è parte integrante. Per quanto infatti si ami stare in acqua non si può passare tutte le ore immersi. Anzi è piacevole alternare le ore in acqua con un rilassante bagno di sole.

Il solarium è quindi una zona da curare particolarmente. La sua posizione dovrebbe consentire di prendere il sole al mattino (se sul lato est) o nel tardo pomeriggio (nord est).

Per evitare eventuali insolazioni nelle ore centrali/pomeridiane più calde, occorrerà prevedere una zona ombreggiata da alberi, ombrelloni o un piccolo gazebo aperto/pergolato.

Si è già detto che è sconsigliabile la presenza di un manto erboso sui bordi della piscina. Sarà quindi preferibile prevedere una pavimentazione a bordo vasca, in legno o altro materiali adeguata di costruzione.

Cosa aspetti? La piscina interrata non è un sogno è realtà!

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