A proposito di acqua

Quando è consigliato il trattamento antialghe?

In via preventiva, è consigliabile aggiungere all’acqua dei prodotti antialghe; questi, oltre ad avere azione specifica, aiutano in generale l’azione delle sostanze disinfettanti. In condizioni normali il prodotto ha un consumo modesto ed è quindi sufficiente un controllo settimanale per eventuale aggiunta.

Attenzione: In caso di forti piogge o all’avvicinarsi di temporali è utile controllare e rafforzare la presenza di antialghe e disinfettanti.

Quali sono le tipologie dei prodotti per mantenere l'acqua della piscina limpida e disinfettata, priva di batteri, alghe e funghi?

Per mantenere l’acqua della piscina limpida e disinfettata, priva di batteri, alghe e funghi, esistono varie tipologie di prodotti da dosare manualmente o tramite dosatori automatici. Si tratta mediamente di prodotti chimici come cloro e bromo da aggiungere all’acqua in formato granulare o anche in pastiglie o in formato liquido; oppure il trattamento chimico con prodotti a base d’ossigeno attivo.

Alternativo al trattamento con prodotti chimici, vi è il trattamento a sale, il cui principio di base è la trasformazione elettrolitica del sale. Infine, tra i trattamenti alternativi troviamo anche il meccanismo dei raggi UV: l’acqua della vasca è convogliata attraverso l’impianto di ricircolo davanti la lampada generatrice di raggi UV; questi bruciano microrganismi, batteri e tutte le sostanze nocive. Quello dei raggi UV è un sistema da utilizzare in combinazione con gli altri sistemi di disinfezione chimica (cloro, bromo, ossigeno) ma in una quantità ridotta rispetto al loro utilizzo standard; o in combinazione all’ossigeno.

Importante: Qualsiasi apporto di prodotto chimico va eseguito con l’impianto di filtrazione in movimento, questo per evitare forti concentrazioni del prodotto sul fondo vasca che potrebbero provocare danni al rivestimento in PVC non coperti dalla garanzia. Per saperne di più, guarda la sezione dedicata al trattamento dell'acqua.

Consiglio: Anche durante la bella stagione si consiglia l'uso delle coperture che proteggono la piscina dalla sporcizia, oltre che dalla dispersione di calore.

Qual'è l'azione dell'ossigeno nella disinfezione delle piscine?

L’ossigeno è un ottimo ossidante (brucia i micro organismi ed i batteri) e ottimo disinfettante, ma soprattutto è incolore ed inodore, e non irrita la pelle né le mucose. È proposto in soluzione liquida, facilitando notevolmente il dosaggio da parte dell’utente.

Qual'è il meccanismo dei raggi UV nella disinfezione della piscina?

Il meccanismo dei raggi UV è semplicissimo: l’acqua della vasca viene convogliata attraverso l’impianto di ricircolo davanti ad una lampada generatrice di raggi UV-C; questi bruciano microrganismi, batteri e tutte le sostanze nocive. È un sistema a basso consumo energetico, oltre che compatibile con tutti i disinfettanti (cloro, bromo, ossigeno) riducendone al minimo l’uso. Consente una riduzione drastica di sottoprodotti irritanti (clorammine), ed è facile da installare anche in post-vendita. Combinato con l’uso dell’ossigeno permette di sostituire completamente il cloro. Questa soluzione è preferita non solo da coloro che non amano l’odore del cloro, ma soprattutto da coloro che sono allergici a quel prodotto chimico.

Qual è il sistema di disinfezione dell'acqua più diffuso nel mondo delle piscine?

La disinfezione dell’acqua attraverso il cloro è il sistema più diffuso nel mondo delle piscine; si dissolve del tutto e non lascia residui minerali sulle pareti della piscina. Inoltre, ha una lunga conservazione ed è facile da usare. Le pastiglie di cloro contengono il cloro attivo e vengono usate per la disinfezione facendo attenzione a rispettare dosi e tempi di somministrazione indicati. Infatti, in funzione del valore del pH e delle sostanze organiche presenti nell’acqua, se mal dosato il cloro tenderà a combinarsi formando le cloarammine, sostanze responsabili di odori sgradevoli e bruciore ad occhi e mucose. Questo problema si riscontra principalmente quando il dosaggio di cloro è insufficiente, ed il pH non è adeguatamente regolato. Per saperne di più, guarda la sezione dedicata al trattamento dell'acqua.

Perché trattare l'acqua della piscina?

Ogni giorno nell’acqua della piscina si introducono microrganismi batteri, polvere, residui di creme utilizzate dai bagnanti, ecc. Tra le azioni richieste dalla manutenzione ordinaria, c’è dunque il trattamento dell’acqua; Torbidità e sporcizia sono eliminati da un buon impianto di filtrazione. Per i microrganismi, alghe, batteri è invece necessario un appropriato trattamento chimico. Per saperne di più, guarda la sezione dedicata al trattamento dell'acqua.

Cos'è la BIGUANIDE ?

E’ un trattamento senza cloro a base di P.H.M.B. (PoliEsaMetileneBiguanide), un potente battericida a carattere fungicida ed efficace contro una vasta gamma di alghe. Si presta al meglio in un utilizzo di minipiscine idromassaggio, poiché risulta particolarmente efficiente a temperature elevate. Si presenta in forma liquida e si versa direttamente in vasca, avendo cura di rispettare le dosi consigliate.

Cos'è l'elettrolisi del sale nella disinfezione delle piscine?

Si tratta di un sistema di disinfezione più diffusamente impiegato nelle piscine, e -di recente - applicato anche alle spa. Il principio di base è la trasformazione elettrolitica del sale in cloro che, con il minimo impiego di sostante chimiche, garantisce la sicurezza personale ed il completo rispetto dell’ambiente. Il funzionamento è semplicissimo e richiede solamente di versare in acqua il sale al momento di riempimento della vasca, e ogni qualvolta il sistema ne avverte la necessità. La sonda per il cloro percepisce, infatti, se il livello di cloro scende sotto il minimo impostato ed attiva il processo elettrolitico di scissione del sale, mentre la sonda per il pH ne monitora il valore mentendolo a livelli ottimali.

Cos'è il BROMO?

Il bromo è un alogeno come il cloro ed è particolarmente indicato per la disinfezione dell’acqua di piscina. Agisce contro batteri, virus e funghi, ed elimina l’inquinamento organico dell’acqua per ossidazione, neutralizzando i fattori inquinanti. Si tratta di un sistema semplice che consiste nell’aggiungere nell’acqua, ad intervalli prestabiliti o quando necessario, del bromo in pastiglie attraverso l’apposito dosatore. A differenza del cloro, il bromo resta efficace anche ad alte temperature e con pH più elevato. Non producendo clorammine, non produce cattivo odore, non irrita gli occhi né la pelle, non scolora né la pelle né i capelli.

Come faccio a trattare correttamente l'acqua della piscina?

L'acqua deve essere trattata contemporaneamente in due modi: per filtrazione, allo scopo di eliminare le parti solide sospese nell'acqua (chiarificazione); e tramite trattamento (chimico, a sale, a raggi UV), per distruggere i batteri ed i prodotti organici depositati dai bagnanti. Si ottiene così un ambiente igienicamente idoneo alla balneazione.